Sebastiano
Ci son persone
che usano verbi come sciabole
così, mi faccio da parte
vestendomi di corda
e reclinando il capo
ferito da innumerevoli frecce di parole costituite
col capo reclinato resto
anche però da luce trafitto, fossi quasi
un Sebastiano bellissimo ma resiliente.
E’ l'”Io” causa di troppi dolori,
se non ci si accorge che anche l’ “altro” esiste!
e non ci sono confini, se m’appoggio, in volo,
a nuvole di panna
che disegnano nel sole
una spirale di coriandoli e tempera ad olio
sulla tela dei giorni
quasi fossi io, un Sebastiano sanguinante ma splendido
dalle mani di Caravaggio, nato.
© Stefano Mantovani
dicembre 2020
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