COME TI CHIAMI? AGGIUNGENDO IL COGNOME DELLA MADRE…
R. Valeria Ubertino Annovazzi
DA QUANTO TEMPO FAI TEATRO? E DA QUANTO NELLA COMPAGNIA DEI SALASSI?
R: Dal 2018… feci un corso con Gianfranco Paretto e lavorai con Gigi Mosca in un’Opera su Cristina Trivulzio a Mezzana Mortigliengo. Con la compagnia dei “Salassi” iniziai con l’Opera “La Bicicletta” facendo una sostituzione.
QUALI EMOZIONI VORRESTI CHE IL PUBBLICO PERCEPISSE DA QUESTA OPERA TEATRALE?
R: Vorrei che il Pubblico percepisse ciò che han vissuto le Donne che hanno subito queste violenze! E vorrei trasmettere Empatia, in modo naturale.
PER TE IL TEATRO E’?
R: Emozione incredibile! Agitazione, quando apro un copione, vorrei essere un po’ la persona che interpreto.
COSA FARESTI PER CONTENERE O FERMARE I FEMMINICIDI?
R: Rinchiuderei a Vita chi compie queste cose! Sono irragionevoli! Trovo che in alcuni casi sia una “patologia”
COME MIGLIORERESTI QUESTA OPERA?
R: Inserirei fotografie o video o testimonianze per introdurre alcuni monologhi che sono un poco “complessi” e migliorerei i toni.
IL RUOLO TEATRALE DEI TUOI SOGNI? E LA PARTE CINEMATOGRAFICA?
R: Per il Teatro, un ruolo comico leggero… Per il Cinema un ruolo in una Commedia all’Italiana…
D: LE TUE ATTRICI PREFERITE?
R: Susan Sarandon, Emma Thompson, Pilar Fogliati, Paola Cortellesi.
VUOI AGGIUNGERE ALTRO?
R: No grazie, mi ha fatto piacere conoscerti.
