Siamo riusciti
a divenire
schiavi di noi stessi
a costruire case,
prigioni allarmate con le sbarre
e sbarre interiori indistruttibili
abbiamo eretto in noi di aggeggi tecnologici, protesi di mani.
Abbiamo fatto di dubbi, paure
e di certezze, insicurezze.
Privi di minima auspicabile Poesia
abbiamo fatto di genialità, guerre
E di religioni,
terroristiche manipolazioni.
Solo l’uomo ha fatto del mais
fame e miseria…
e del “troppo” malattia.
Di nuvole in transito
non capiamo
e non torneremo
ad essere uomini
fino a che
ci mancherà la capacità di stupore
e nutrirci… di stelle.
© Stefano Mantovani Coppola
Biella, 5 agosto 2016
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