Eppure tu sei mio
lo disse il sole al mare
lo disse il cielo al vento
lo disse il pane al sale.
Eppure tu sei mio
lo disse un senso agli occhi
lo disse il tatto a mani
disse un olfatto a incensi.
Eppure tu sei mio
stringendoti di notte
si fa quasi preghiera
si fa sempre certezza
ancora ancora a sera.
Eppure tu sei mio
disse la neve al suolo
disse un gabbiano al tempo
e disse il lampo al tuono.
Eppure tu sei mio
lo disse un sogno ai sensi
lo disse erba al prato
ed io te lo ho cantato.
Eppure tu sei mio
stringendoti di notte
ritorna un altro agosto
e torna ancora sera
e torna ancora sera
Poesia canzone e poi
Poesia canzone e poi
Poesia canzone…
e scena.
© Stefano Mantovani
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